Con ECHORD ++ lo sviluppo della robotica esce dai laboratori, porta finanziamenti al “sistema Toscana” e agevola sviluppo e innovazione di settori come agricoltura e logistica
Anche l’agricoltura e la logistica, come numerosi altri settori, possono trarre vantaggio concreto dagli sviluppi della robotica grazie al progetto europeo ECHORD++, che vede in prima linea l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, diretto da Paolo Dario, grazie a una serie di significativi finanziamenti, che potrebbero essere erogati portando beneficio anche al “sistema Toscana” e, in particolare alla provincia di Pisa, con la Valdera e il comune di Peccioli in prima linea. L’Istituto di BioRobotica è particolarmente coinvolto in ECHORD ++ poiché costituisce una delle “3 RIFs” del progetto, ovvero è stato scelto come uno dei luoghi e una delle infrastrutture per testare le soluzioni robotiche e per verificare quanto siano realmente applicabili sul mercato.
Con ECHORD ++, che si concluderà nel 2018, soluzioni per la robotica di servizio sono seguite dal “concept” fino al prodotto, creando un link fra idee, capacità di realizzarle e di proporle sul mercato, affinché un progetto possa nascere come un’intuizione, abbia la capacità di svilupparsi come se fosse un esperimento e possa concludersi trasformandosi in un prodotto commerciabile e utilizzabile da un alto numero di cittadini, con indubbi vantaggi per la qualità della loro vita. Sono proprio questi alcuni obiettivi del progetto, per il quale l’Istituto di BioRobotica ha anche promosso un InfoDay ospitato alla “Casa domotica” di Peccioli, con la partecipazione di 80 rappresentanti del mondo della ricerca e delle imprese.
Il nuovo progetto potrebbe portare numerosi progetti di sviluppo, di dimostrazione e di validazione dei robot di servizio. La robotica di servizio è un settore che comprende una gamma vasta di applicazioni, rivolte a una “platea” altrettanto ampia, con un impatto estremamente positivo.
Il progetto – spiegano i ricercatori coinvolti in ECHORD ++ dell’Istituto di BioRobotica - vuole colmare il gap tra il mondo della ricerca e quello dell’industria, nel campo della robotica e, attraverso due bandi di concorso (il primo dei quali si aprirà a marzo 2014), enti di ricerca e industrie possono presentare i progetti per sviluppare soluzioni robotiche, selezionate in un secondo momento sulla base di alcuni parametri quali innovazione e potenzialità di successo sul mercato.
Per ogni bando saranno selezionate circa 15 proposte nei settori previsti dal progetto, come la robotica agricola (con numerose soluzioni per migliorare la produzione, la raccolta, le tecniche di coltivazione), la robotica logistica (per ottimizzare il trasporto e i processi industriali), la robotica “multiuso”, particolarmente interessante perché permette di spaziare verso lo sviluppo e l’applicazione in campi che non coincidono per forza con quelli specificati negli scenari di ECHORD ++.
La fase di test sarà finanziata dalla Comunità Europea, fino ad un massimo di 300mila euro per ogni “esperimento”.
Per l’InfoDay a Peccioli sono state coinvolte realtà industriali del territorio, il quale offre numerose possibilità di sviluppo e di sperimentazione di soluzioni robotiche. Il vantaggio che deriverà dal ricevere finanziamenti nell’ambito di ECHORD ++ è enorme: per esempio le aziende di Peccioli che saranno selezionate e riceveranno finanziamenti, avranno la possibilità di verificare immediatamente l’utilizzabilità della soluzione robotica, sviluppando e applicando il progetto in un ambiente reale che, quindi, non coincide con il laboratorio.